Noi Triarchi di Pisa

Sirio, di valoroso sangue Brujah, Rappresentante delle schire Anarchiche
Sebastian Kroening, di mistico sangue Giovanni, Araldo della Camarilla
Bethlen Gabor, di cangiante sangue Tzimisce, Protettore della volontà del Sabbat

Salutiamo le parole di Sua Eminenza l'Arcivescovo di Parma e, nel rispetto delle Nostre Leggi e dello spirito di neutralità di Pisa, accordiamo ospitalità e protezione all'inviato del Sabbat.
Imponiamo ai Cainiti tutti, però, di parlare e trattare con lui solo alla presenza di un Triarca o di una carica del Feudo.
Al termine del mandato, l'ambasciatore sarà libero di uscire dai Nostri confini e dirigersi ove vorrà.
Che questo incontro sia fonte di pace per tutti i fretelli, e dimostrazione della buona volontà di Pisa di instaurare relazioni salde e durature col Sabbat, così come con le altre fazioni.
Possano le notti di Sua Eminenza essere pacifiche e le Sue cacce proficue.

Imponiamo tuttavia un monito: solo i due locali, il Bazeel e l'Amani, saranno considerati terreno sacro, franco e protetto per la durata di quella notte. Come gia da Noi sottolineato non vogliamo che la pace con entrambe le fazioni che invieranno un emissario a Pisa ma non ci considereremo responsabili per qualsiasi atto possa essere perpetrato verso la persona degli ambasciatori.
Nel caso infausto che ciò dovesse avvenire, i colpevoli verranno perseguitati come i più infami dei nemici di Pisa e dei Fratelli.