"Amani" pub, Lungarno Mediceo, ore 11. In mezzo alle vacche, speriamo per l'ultima volta.
Per una notte, sarà indegna casa del Sabbath.
Noi, Spada di Caino, non possiamo lasciare che le trame degli anziani ancora una volta si tessano sul cielo Libero di Pisa.
Ma, proprio perché Rispettiamo le decisioni di ogni gruppo e di chiunque si ritenga libero, e riteniamo che il Sabbath sia premio, e non imposizione (al contrario di quello che è la schiera dei servi degli Anziani), non intendiamo fare ciò che con tanta semplicità potremmo.
Non allungheremo il nostro pugno su Pisa, ma faremo il verso ai servi degli Anziani, ci limiteremo a parlare. Perché le parole, se libere, bastano per smentire le stronzate della camarilla, e ve lo dimostreremo.
Per questo, un nostro inviato arriverà a Pisa il 23 e fino al 24 Marzo, per parlare a chi creda che servire gli anziani e rinnegare la propria natura non sia il giusto destino di Pisa, a chi già crede nel Sabbath e a chiunque voglia credervi.
Il nostro inviato rispetterà le vostre leggi, anche le più ridicole. Per cui Mi aspetto che anch'egli sia rispettato, e lasciato intatto. Chi parlerà con lui e si sentisse poi minacciato, avrà l'amicizia e la protezione di Parma.
Sfidatela, e scoprirete sulle vostre miserabili pelli cosa farlo voglia dire.
In effetti, sarebbe quasi divertente se qualcuno aggredisse il nostro inviato pacifico. Ma vi garantisco che non è una buona forma di suicidio.
Noi non impalettiamo, noi, se facciamo prigionieri, è solo per prolungare il divertimento.
Liuva Elek
Arcivescovo di Parma