Principe Fardella, fratelli Trapanesi tutti: il contenuto di questa missiva vi verrà riferito anche dal fratello Brasseur, che ci ha onorati con la sua visita. Tuttavia ritengo doveroso farmi avanti in prima persona, vista la carica che da ieri ricopro.
Il fratello Brasseur vi comunicherà senz'altro nel dettaglio come si sono svolti i fatti che hanno portato alla restaurazione del principato Pisano, pertanto non mi dilungherò oltre nell'esposizione e verrò al dunque.
La corte pisana auspica la riappacificazione tra i due principati ora che il comune nemico è stato rovesciato.
Da parte nostra consideriamo già dimenticati gli alterchi intercorsi fra le nostre due corti e ci auguriamo che da parte vostra sia fatto altrettanto.
Vi ringraziamo, a nome di tutti i fratelli, dell'aiuto che ci avete fornito inviandoci il fratello Brasseur in una singolare accoppiata col fratello Tzmisce. Il loro aiuto è stato prezioso e tutto ciò non verrà dimenticato.
Cordiali saluti,
_____________________________________
Agostino