I vampiri sono creature della notte, predatori dannati, anime che con tutta la loro forza si artigliano ai corpi in cui risiedono e sfruttano la maledizione della Non-Vita per continuare a esistere.
Nessuno sa trovare una spiegazione scientifica o razionale a questo. Nessuno sa cosa li ha generati o come, ma di fatto, i vampiri esistono. Dimenticate pure tutti i clichè e gli stereotipi dei romanzi e del cinema.
I vampiri non temono l’aglio, possono attraversare l’acqua corrente e non vanno in giro con mantelli inamidati a terrorizzare giovani fanciulle.
Sono creature soprannaturali, dotate di poteri sovrumani e di percezioni acutissime. Tuttavia rimangono pur sempre legati alle emozioni umane, alle passioni e alle dipendenze che tutti i mortali provano. Dimenticatevi anche del "morso contagioso". Non si diventa un vampiro semplicemente venendo morsi da un vampiro stesso. Il processo è leggermente differente è un pò meno rapido.
Pochissimi mortali sanno della loro esistenza a causa della Masquerade, la tela di bugie che permette ai vampiri di rimanere nascosti agli occhi della gente. Perché nascondersi? Perché, vista la loro superiorità, i “fratelli” decidono di celare la loro esistenza al mondo intero? Se voi foste un lupo, fareste sapere al gregge di pecore che siete nei dintorni, pronti a cibarvi di loro?
Nessuno sa come siano venuti alla luce, ma la leggenda delle origini che tutti i vampiri conoscono è talmente antica che risale ai tempi in cui L’onnipotente creò il mondo.
I vampiri reinterpretano la leggenda secondo diversi punti di vista religiosi e mistici, ma grossolanamente la vicenda è questa: ai tempi in cui i figli di Adamo, Caino e Abele, lavoravano la terra e allevavano il bestiame, L’Onnipotente chiese loro di dimostrare la loro devozione con dei doni.
Abele porto in sacrificio i suoi più vigorosi e sani armenti e Caino i frutti più buoni e puri della sua terra.
L’onnipotente accettò i doni del primo, ma rifiutò quelli di Caino.
Accecato dalla rabbia e dall’invidia, Caino uccise suo fratello, e venne maledetto dall’Onnipotente a vagare da solo nelle desolate terre di Nod.
Caino allora, dopo strazianti secoli di solitudine, edificò Enoch, la "prima città", e lì incominciò a creare la sua progenie.
Probabilmente gli antidiluviani, come i cainiti moderni usano chiamarli, erano effettivamente 13, cioè il numero dei Clan che ancora sopravvivono nell'era moderna, ma ci sono voci e leggende che modificherebbero questa cifra.
Nelle notti moderne ogni clan cerca la supremazia sugli altri figli di Caino, facendo i conti con la difficile impresa di celarsi agli occhi degli umani.