Annuncio al contado pisano

La sottoscritta,

a) in nome del proprio dominio;
b) in luce dei confusionari eventi che stanno seminando panico ed anarchia nella vostra nobile città;
c) nella fede delle principali corti d'Italia, in explicit Torino, Genova, Sardegna e Firenze;
d) per volontà di tutta la Torre d'Avorio;

si presta non più come semplice amica e plausibile alleata dei governanti di Pisa, bensì come tutrice e paladina di ordine, Masquerade e diplomazia presso la stessa.

A tale fine, e senza violare alcuna delle leggi del dominio,

1) Richiede per un proprio messo diplomatico un salvacondotto per poter permanere una singola notte (23/24 Marzo 2017) a Pisa.
2) Richiede per il messo di cui al punto "1" di poter tener concilio con una delle tre componenti del sedicente "Triarcato", e nello specifico di tutti coloro che ritengono che in Camarilla sia il legittimo governo di questo mondo mascherato.
3) Annuncia che per quanto al punto "2" il proprio messaggero di cui al punto "1" siederà presso il locale noto come "Bazeel", in Piazza Garibaldi, a partire dalle ore 22:00 del 23 Marzo 2017.
4) Fissa le seguenti condizioni:
4.1) Il messo di cui al punto "1" non sia toccato né danneggiato direttamente o indirettamente per il ruolo di cui al punto "1", "2" e "3", ed esclusi questi solo fintanto che rispetti ogni legge annunciata pubblicamente dal "Triarcato".
4.2) Qualunque opinione, idea, affermazione, schieramento, sia discusso da chiunque nel concilio di cui al punto "2" e presso il locale di cui al punto "3" dovrà essere rispettato né sarà causa di danno o provvedimento alcuno nei confronti di chi lo esprima.

Chi non rispetti le condizioni di cui al punto "4", e visti i preamboli di cui al punto "a", "b", "c", "d", sarà considerato nemico del Principato di Bologna e della Camarilla stessa, e perseguito come da Tradizioni. Se la responsabilità di una violazione delle condizioni di cui al punto "4" fosse adducibile al "Triarcato" in una qualsiasi delle sue personalità o cariche quali dallo stesso annunciate, tutta l'attuale organizzazione pisana sarà immediatamente riconosciuta come ribelle a Venezia, e ogni suo Dominio nullo e rivendicabile.

In fede,

Franca Villanova
Principe del dominio della città di Bologna
Reggente della Cappella Tremere di Bologna

A Sua Altezza Franca Villanova, Principe della città di Bologna e Reggente della Cappella Tremere di Bologna.

Noi, i Triarchi
Sebastian Koenig-Giovanni, del mistico sangue Giovanni, rappresentate della Torre d'Avorio,
Jessica Martelli, del valoroso sangue Brujah, rappresentate della causa Anarchica,
Gabor Bethlen, del cangiante sangue Tzimisce, rappresentante del Sabbat,

in nome del Triarcato di Pisa, in osservanza degli ideali di libertà e pace con cui il triarcato nasce, con rispetto della cortesia dovuta a individui di buona creanza e con la massima buona volontà,

concediamo a un emissario di Sua Altezza di passare nel territorio di Pisa la notte del 23 Marzo prossimo venturo, posto che rispetti le leggi da noi formulate.
Il concilio da voi richiesto viene accettato e si terrà nel luogo e orario da Sua Altezza proposti.
Come a qualsiasi Legato, a egli o ella non verrà fatto male alcuno e alla scadenza del salvacondotto concesso sarà libero o libera di recarsi ovunque voglia.
Imponiamo tuttavia che non sia uno, ma due dei Triarchi a presenziare a tale concilio, per meglio salvaguardare la neutralità e l'equilibrio sui quali il Triarcato si fonda, oltre che tutti i Fratelli desiderosi di far valere, nel massimo rispetto e nell'osservanza delle leggi, gli interessi della setta da loro ritenuta più meritevole. Inoltre facciamo divieto all'ambasciatore di parlare con qualsiasi cainita senza la Nostra presenza o senza il Nostro permesso a farlo.

Ci auguriamo che questo incontro possa rendere i rapporti tra Pisa, la Camarilla tutta e il Principato di Bologna, così come con tutti gli altri Domini guidati da individui di buona volontà, più pacifici e saldi.

Con rispetto,
i Triarchi di Pisa.