| | | OFFLINE | Post: 38 | Età: 112 | Sesso: Maschile | |
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  19/03/2015 20:38 | |
Venti.
Su, su, forza, bambini, mettetevi in fila, da bravi. Uno, due, tre, quattro, cinque … ottimo, ci siamo tutti! Allora, vi starete chiedendo perché stasera vi ho radunati tutti qui, immagino, e soprattutto perché ho questo pancreas in mano. Vi assicuro che c’è una valida risposta ad ogni vostra domanda: solo due penny, signori, solo due penny, penny! Tu, biondina, il tuo sguardo vitreo sembra chiedere perché indossate questi costumi. Indizio: sappi che è tutto collegato … Non ci arrivi da sola? Bene, allora sgancia la grana se vuoi la soluzione! No? Ok, va bene, va bene, ma solo perché mi piacciono i tuoi occhi spenti. Stasera vi mando a trovare il principe Prospero! Cavolo, frenate l’entusiasmo. Almeno sapete chi è? Ovvio che no. Ebbene, Prospero è un principe felice, intrepido e sagace, e possiede un gusto tutto speciale; ha l’occhio sicuro per i colori e per gli effetti, disprezza il decorunz della moda; i suoi progetti sono temerari e selvaggi, le sue concezioni hanno uno splendore barbaro. Qualcuno lo giudicherebbe pazzo. Ma basta passarci del tempo insieme per capire che è soltanto uno dei tanti figli di puttana ipocriti che succhiano il cazzo alla Camarilla. Cielo, sono stato eccessivamente scurrile! Se Ambrogio mi sentisse mi guarderebbe con quel suo sguardo giudizioso. Ora mi prende un dubbio: che il pancreas sia il suo? Ah, no, è di questo bel fusto qui, eh! Ah, tu la pensi come me, vero? Questi ipocriti maleducati hanno proprio bisogno di una lezione. È bello vedervi così motivati. Magari se fate un bel lavoro vi mando anche a fare una visita alla frigida e ai suoi amici, a vedere se si scaldano un po’ con le vostre fiamme infernali! Si, si, si, si, il vecchio Blake aveva ragione: “la prudenza è una vecchia e ricca zitella corteggiata dall’incapacità”. Oh, Blake, Blake. Lui sì che aveva capito tutto. Lo trattava come uno scherzo, ma aveva capito. Vedeva le crepe nella società, gli ometti mascherati che cercavano di reggerla in piedi. Vedeva il vero volto del XX secolo e aveva deciso di diventarne un riflesso, una parodia. Nessun altro lo vedeva, per questo era solo. Povero Blake. Aspetta, forse questo era un altro Blake. Bah, non è importante.
Vedete questo è un momento speciale. Non solo perché è l’anniversario dell’unico reale frammento di splendore che questa città abbia vissuto da secoli. No, no, no, no, quel climax non mi appartiene, ma intendo superarlo durante il terzo atto. E voi, miei cari, stanotte mi aiuterete a dare inizio al secondo atto dello spettacolo. Sapete tutti come funziona la magia, vero? La VERA magia intendo? Ne dubito fortemente. Come funziona la vera magia ce l’ha insegnato Ehrich Weisz e in parte, ammettiamolo, anche Micheal Caine. Abbiamo avuto mesi per presentare la nostra promessa e l’abbiamo fatto. Gli abbiamo presentato qualcosa di ordinario e loro l’hanno osservato, hanno visto che era inalterato, assolutamente normale. Hanno visto quello che volevano vedere e si sono rimessi a sedere a discutere di noiosa politica. Ora non aspettano altro che noi. Ci siamo, signori miei. È il momento di dare inizio alla svolta e voi, mes amis, siete l’inizio del trucco. Prendete qualcosa di ordinario e mostrategli qualcosa di straordinario. E mi raccomando, siate magnifici nel farlo. Uccidete, massacrate, spappolate, date fuoco a tutto, infliggete un dolore tale che le loro grida risuonino fino a coloro che sono seduti in ultima fila. Catturate la loro attenzione, lasciateli sbigottiti in silenzio, terrorizzateli, fate sì che cerchino il segreto dietro al trucco. È fondamentale per quando daremo inizio all’ultimo, meraviglioso atto. Oh, riuscite a sentirlo? Riuscite a sentirlo? LO SENTITE? Questo è il suono della sesta tromba che vi chiama per spazzare via un terzo dell’umanità!
Ah, no, è solo un clacson. Ambrogio è arrivato. Salite tutti, bambini, e ricordatevi di fare i bravi. Montate sopra, su. Uno, due, tre, quattro e … tu, cosa fai lì impalato? Rivuoi il pancreas? Guarda che è un organo fortemente sopravvalutato. No? Oh, ho capito, sei quello difettoso. Facciamo così: mettiti questa cintura e vai tu a bussare alla porta, ok? Su, sali ora o i tuoi compagni penseranno che sei un mammone. Ok, ora ci sono tutti, Ambrogio. Di nuovo con quella faccia? Dai, lo sai che senza di te non riuscirei mai a trovare i miei calzini. Oh, sei così adorabile quando fai quella leggera smorfia di disgusto sotto i baffi! Conto su di te, mio fido maggiordomo. Lascio gli scarafaggi umani a chiacchierare di eroina e di pornografia infantile. Ho affari da sbrigare altrove, con membri di classi più rispettabili.
Ah, ricordatevi di portarmi un ricordino! |